- morale
- moraleA agg. 1 Che concerne le forme e i modi della vita pubblica e privata, in relazione alla categoria del bene e del male: progresso –m; le dottrine morali | Senso –m, percezione intuitiva di ciò che è bene o male | Coscienza –m, consapevolezza del significato etico delle proprie azioni. 2 Conforme ai principi di ciò che è buono e giusto: discorso morale | Castigato, non licenzioso: spettacolo –m; CONTR. Immorale. 3 Relativo al mondo della coscienza: forza, fiacchezza morale | Scienze morali, filosofiche, giuridiche, storiche, politiche, sociali e psicologiche, in contrapposizione alle scienze fisiche e matematiche | Schiaffo –m, offesa, umiliazione bruciante (anche scherz.) | Vincitore –m, chi, pur essendo stato sconfitto in una gara e sim., si è comportato così bene da esser considerato idealmente vittorioso. B s. f. 1 Parte della filosofia che studia i problemi relativi alla condotta dell'uomo; SIN. Etica. 2 Complesso di consuetudini e norme che regolano la vita pubblica e privata. 3 Insegnamento che si può trarre da un discorso, da un racconto | La morale della favola, (fig.) l'insegnamento che si trae da qlco.; la conclusione di un ragionamento. C s. m. Stato d'animo, condizione psicologica: avere il morale alto; essere giù di –m. ETIMOLOGIA: dall'agg. lat. moralis ‘relativo al costume (mos, moris)’.
Enciclopedia di italiano. 2013.